Da una ricerca su un campione di 400 utenti ( uomini e donne) pervenuti negli sportelli ‘ascolto’ dei Consumatori Italiani a Palermo, Catania e Siracusa si evincono, infatti, le differenti tipologie di coppie come le coppie di fatto, quelle dei separati, quelle di amanti di coppie sposate.
Dalla ricerca è emersa la figura della donna “ROVINA FAMIGLIE” .
Donne sempre più belle, quelle comprese in una fascia di età che va dai 45 ai 50 circa, separate o divorziate, o single, curate nell’aspetto, seducenti, ammalianti, vertiginosamente sicure di sé, che profondamente deluse dalla vita e stanche dagli uomini coetanei decidono di vivere relazioni con uomini molto piu giovani, il più delle volte sposati e con figli,possibilmente, ancora da crescere. Sono loro quelle ferite, disilluse, e deluse che come nei film di Quentin Tarantino, per magia, si riprendono la loro rivincita, costi quel che costi! E Vendetta sia!
Donne , che a loro dire, ‘ non hanno più nulla da perdere’ vivono relazioni con giovani uomini, anche loro in cerca di brivido. Allora,cosi, come le loro punture di botulino servono a nascondere gli anni che passano, cosi gli uomini , li rendono vitali, ancora belle, leggere, insomma donne, riscoprendo dentro di sé un sapore lontano: quella della loro giovinezza! Eliminando gli effetti psicologici di una menopausa in arrivo o già arrivata.
Nascondono, cosi, l’età che passa, la maturità, le esperienze che portano dentro.
E loro i giovani uomini trovano nelle donne più grandi la serenità e tranquillità schivando un possibile investimento emotivo: il matrimonio! Trovano un senso di protezione e di accudimento simile a quello di una madre, evitando il mettersi in gioco di una relazione alla pari.
Mentre gli uomini sposati scappando dalla strada delle responsabilità evadono in modi sconosciuti e lontani in cui l’adrenalina cancella dal loro volto la memoria di un matrimonio e la stanchezza dell’esseri padri. Si ritrovano cosi a godere di una relazione a tempo che li solleva dal peso delle responsabilità.
Il lavoro, sembra, essere, il luogo, per eccellenza, in cui mostrare la propria preda. Fieri di sé, petto all’infuori, camminata virile sembrano dire: ‘ è mia!’.
E loro le donne: chi è la piu bella del reame?’ questa è la domanda, inconscia, che spinge la donna all’inevitabile, confronto,, in fantasia, con Biancaneve, cioè con la moglie del loro salvatore’ ! Ed ogni incontro con l’amante sembra voler dire: Sei tu mia regina! E vittoria sia!
Il gioco è fatto. Nessun coinvolgimento! Incastro perfetto!
Paura di vivere l’amore , paura di amare e di essere amati, amore?… Qualunque cosa sia è una Dolce illusione, quella di di essere amati da qualcuno , dove il tempo si annulla, il domani non ha valore, dove ciò che conta è il qui ed ora:’ Carpe diem’!
Di fatto però lei torna a casa e si ritrova a fare i conti con la propria solitudine, si guarda allo specchio e vede l’immagine di un vuoto e sente l’eco dei propri ricordi. Peccato non riesca a vedere quanta bellezza, saggezza e amore c’è dentro di lei. Ahimè i giovani uomini per quanto siano attraenti non potranno mai condividere tutto ciò che sono, specie se impegnati. Allora l’unica cosa reale e non illusoria è quella di permettersi un amore autentico fatto di gioco e di condivisione.
Loro gli uomini di fatto rientrano a casa recitando troppo spesso un ruolo un po’ soffocato, spesso vivendo in maniera scissa aspetti diversi di sé, e, forse basterebbe ritrovare nella moglie ciò che cercano fuori, regalandosi il pieno di una relazione, e magari scoprire quanto una moglie non ha il coraggio di chiedere!