A CAMBIOVITA expo concluso con successo il workshop CODACONS “mangiare sano in sicurezza alimentare”

Tanasi: «noi da sempre in prima fila per la sicurezza e la tutela agroalimentare»

«Il patrimonio agroalimentare italiano è minacciato dalle continue trasformazioni legate alla globalizzazione dei mercati che sottopongono molti prodotti tipici ad una concorrenza sempre più aggressiva ed agguerrita. Da qui il Codacons ha deciso di avviare una collaborazione con l’Università San Raffaele Roma e le associazioni dei consumatori Assoutenti, ConfeuropaConsumatori, Consaambiente, Codici Sicilia e Udicon, insieme per sensibilizzare i consumatori e le aziende produttrici alla piena conoscenza del patrimonio agroalimentare di eccellenza di Sicilia».

Così il Segretario Nazionale Codacons, Francesco Tanasi, ha aperto il workshop dal tema “Mangiare sano in sicurezza alimentare” che si è tenuto ieri nella sala conferenze del Centro Fieristico Etnapolis. in occasione di CamBIOvita Expo di Barbara Mirabella. Il workshop, organizzato dal Prof. Angelo Messina responsabile per il Codacons delle attività di divulgazione delle conoscenze del nostro patrimonio agroalimentare di eccellenza, è stato moderato dalla giornalista Pierangela Cannone.

Il workshop

Al centro del dibattito, dunque, argomenti di grande attualità affrontati da relatori esperti nel settore: l’agronomo Giuseppe Spina ha illustrato il patrimonio di eccellenza di Sicilia, i docenti universitari Riccardo Maggiore, Alex Ravelli Sorini e Umberto Anastasi hanno parlato rispettivamente dell’importanza di una corretta alimentazione basata sul modello mediterraneo, associandola al fattore sicurezza nella provenienza ed elencando, quindi, quelli che sono i modelli di consumo sostenibili. Il presidente dell’Ordine dei chimici della provincia di Catania, Claudio Torrisi, ha approfondito la necessità della trasparenza circa la composizione chimica dei prodotti di consumo e, infine, lo scrittore Sandro Mauceri ha illustrato l’influenza e l’importanza del fattore idrico nella produzione agroalimentare.
Le conclusioni sono state tratte dal Sottosegretario alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Giuseppe Castiglione, che ha sottolineato come «il comparto dell’agricoltura – ha affermato – affronta grandi e importanti temi e l’Europa, in questo dibattito,deve essere intesa come una fonte a cui bisogna non solo chiedere risorse, ma offrire politiche per lo sviluppo dei nostri territori. Come rimettere in piedi la politica del settore? Più programmazione per valorizzare i punti di forza della Sicilia. Sebbene siamo deficitari di molti prodotti agroalimentari, nel breve periodo sono stati registrati +37 miliardi nell’Export. Dobbiamo assecondare i cambiamenti dell’attuale mercato agroalimentare, riappropriandoci della nostra agricoltura. I giovani di oggi parlano le lingue e sono colti: questi hanno la capacità di penetrare i mercati e a questi dobbiamo dare fiducia, rimettendo al centro del Welfare l’impresa agricola».

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