Qualsiasi politica di controllo del debito attuata nel corso degli ultimi anni dai vari governi italiani è fallita miseramente.Debito pubblico sale
Lo certificano i dati della Banca d’Italia, che ha registrato il nuovo record di 2.281,4 miliardi toccato a giugno dalle amministrazioni pubbliche. Lo afferma il Prof. Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons..
A lungo andare un debito di queste dimensioni è chiaramente insostenibile: eppure, nonostante questa evidenza, qualsiasi tentativo di ridurlo si è rivelato inefficace. In poco più di 5 anni il nostro debito pubblico è cresciuto del 15 per cento: una prova evidente del clamoroso flop delle politiche economiche messe in campo finora.
Proprio per questo motivo gli incoraggianti dati relativi al PIL dei giorni scorsi devono essere accolti con equilibrio e prudenza: festeggiare un aumento del PIL in presenza di questo trend legato al debito pubblico rappresenta infatti un esercizio surreale quanto inutile.
Il debito pubblico italiano grava oggi per 37.646 euro sulle spalle di ogni cittadino, neonati compresi. A questo punto aspettiamo con ansia qualche soluzione credibile per invertire la tendenza- conclude Tanasi.
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