LineaBioKenaf1Riduzione dell’impatto ambientale e taglio netto alla bolletta. Sono i benefici che si possono ottenere utilizzando le moderne tecniche di coibentazione e isolamento per riscaldare o raffreddare un edificio. Stando agli esperti le nuove tecniche permettono un miglioramento delle condizioni economiche e ambientali del 64%, con una riduzione della spesa annuale di oltre mille euro, mentre per un condominio il risparmio può arrivare a circa 550 euro all’anno.

In Italia, però, circa il 70% delle case è stato costruito prima della legge sull’isolamento termico del 1976 e il fabbisogno medio annuo di un edificio è pari a 200 kwh per metro quadro, contro i 130 della Germania e i 60 della Svezia. Con una migliore efficienza le spese si ridurrebbero molto e questo è il momento di pensarci dato che gli interventi di riqualificazione energetica sono ancora incentivati con la detrazione fiscale del 65%. Basta applicare materiali isolanti e optare per quelli più sostenibili come la lana di vetro, quella di pecora, la paglia e la canapa che hanno un minore impatto ambientale.

La lana di pecora e paglia costituiscono un materiale naturale, ignifugo e immune a muffe e funghi, ed è in grado di depurare l’aria degli ambienti interni perché consente un’elevata traspirabilità e ha ottime proprietà fonoassorbenti e isolanti che portano a un risparmio energetico di circa il 30%. Stesso discorso per la canapa il cui utilizzo permette un risparmio sui costi per energia di riscaldamento e raffrescamento fino al 40%. Ottenuta all’80% da vetro di riciclo, la lana di vetro permette un elevato livello di isolamento acustico e termico. Si parla addirittura di una riduzione del 70-90% dell’energia che serve per mantenere il comfort abitativo.

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