I responsabili della truffa messa in atto a Palermo vanno indagati anche per concorso in epidemia colposa. Lo chiede il Codacons, intervenendo sul caso dei finti vaccini ai no-Vax che ha portato a un decreto di fermo nei confronti di tre persone. palermo falsi vaccini
Se accertati fatti, comportamento che mette a rischio salute pubblica palermo falsi vaccini
“Se saranno accertati i gravi illeciti contestati, la magistratura deve estendere le indagini e procedere anche per il reato di concorso in epidemia colposa – spiega il Vice Presidente Regionale Codacons, avv. Bruno Messina – I fatti emersi dalle indagini realizzerebbero infatti comportamenti in grado di mettere potenzialmente a rischio la salute pubblica, in un momento in cui i contagi stanno registrando una preoccupante risalita e l’emergenza sanitaria risulta aggravata”.
“Chiediamo inoltre alle forze dell’ordine e alle istituzioni di incrementare i controlli contro qualsiasi illecito sul fronte delle vaccinazioni, trattandosi di reati che non investono solo i singoli responsabili ma arrecano un danno a tutta la collettività” – conclude Messina.