CODACONS e ARTICOLO 32 AIDMA, rappresentate dal Segretario Nazionale del Codacons Francesco Tanasi, lanciano un appello urgente al Governo Regionale per intervenire tempestivamente sul grave stato di sofferenza dei Pronto Soccorso. La situazione attuale, già critica, mette a rischio la vita dei pazienti e richiede azioni concrete e immediate.potenziare i pronto soccorso

“La carenza di personale medico e paramedico nei Pronto Soccorso – spiegano le due organizzazioni – è una problematica che non può più essere ignorata. È necessario un potenziamento immediato delle risorse umane, con l’inserimento di un numero significativo di medici, inclusi specialisti, per garantire un’assistenza tempestiva ed efficace a chi arriva in situazioni di emergenza, spesso in condizioni di pericolo di vita”.

Più medici e specialisti per salvare vite e aumento delle gratificazioni economichepotenziare i pronto soccorso

“Per incentivare il personale medico e paramedico a lavorare nei Pronto Soccorso – continua Tanasi – si rende indispensabile un adeguamento delle retribuzioni, riconoscendo il valore e il sacrificio di chi opera in condizioni di elevata pressione e responsabilità. Solo così sarà possibile attrarre nuovi professionisti e trattenere quelli già in servizio”.

Tanasi chiede app digitale per aggiornamenti ai famigliari sui pazienti

Per alleviare l’ansia e la trepidazione dei familiari, spesso in attesa di notizie sui propri cari, CODACONS e ARTICOLO32 AIDMA propongono l’adozione immediata di un’app digitale. Questa piattaforma dovrebbe fornire aggiornamenti in tempo reale sullo stato dei pazienti e facilitare la comunicazione tra personale sanitario e familiari.

“La salute è un diritto fondamentaledichiara Tanasi– e non può essere messa a rischio da inefficienze organizzative e mancanza di risorse. È tempo che il governo regionale si assuma le proprie responsabilità, adottando misure concrete per garantire sicurezza e dignità a pazienti e operatori sanitari”.potenziare i pronto soccorso

CODACONS e ARTICOLO 32 AIDMA si rendono disponibili a collaborare con le istituzioni per affrontare e risolvere questa emergenza, nell’interesse della salute pubblica e dei diritti dei cittadini.

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