La vendita di prodotti alimentari all’aperto, su marciapiedi o bancarelle, rappresenta un rischio significativo per la sicurezza alimentare e la salute pubblica. L’esposizione a agenti biologici, la contaminazione microbiologica e l’inquinamento atmosferico sono solo alcune delle problematiche che mettono in pericolo i consumatori. Sicurezza alimentare urbana

“I principali veicoli di contaminazione microbiologica” – spiega la professoressa Anna Maria Panico, esperta scientifica del Codacons Sicilia“sono rappresentati dall’aria, dalle superfici, dalle attrezzature, dalla pulizia e dagli utensili utilizzati per servire e manipolare gli alimenti. Mosche, polvere, insetti, così come l’indisponibilità e la carenza di acqua potabile, aggravano ulteriormente il rischio sanitario. A questo si aggiunge l’esposizione degli alimenti su strade trafficate, dove benzene, piombo e altri residui tossici possono depositarsi sugli alimenti, compromettendo gravemente la loro sicurezza”.

Sicurezza alimentare urbanaTanasi: urgono controlli stringenti a tutela dei consumatori Sicurezza alimentare urbana

“È inaccettabile” – dichiara il prof. Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons – “che prodotti destinati all’alimentazione siano esposti senza adeguate tutele igienico-sanitarie. Gli enti preposti devono intensificare i controlli e garantire il rispetto delle norme per la sicurezza alimentare. Non possiamo permettere che la salute dei cittadini sia messa a repentaglio dall’assenza di controlli adeguati e dalla mancata applicazione delle normative vigenti”.

L’associazione invita tutti i cittadini a segnalare eventuali situazioni di pericolo o irregolarità scrivendo all’email sportellocodacons@gmail.com o inviando un messaggio WhatsApp al 3715201706.

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