Il Codacons presenta esposto alla Procura di Messina: “Accertare responsabilità dell’ente gestore, situazioni di pericolo segnalate da tempo”.
Dopo il dramma sfiorato all’Isola Bella, a Taormina, dove domenica 4 agosto intorno alle 14 un ramo di un albero di pino si è spezzato provocando il panico e il ferimento di 7 persone che si trovavano in spiaggia in un giorno in cui la Riserva Naturale era gremita di bagnanti. Alberi pericolanti Isola Bella
Sul caso incombe adesso un esposto del Codacons che si rivolgerà alla Procura della Repubblica di Messina. “Si tratta di una strage sfiorata che per puro caso non ha avuto conseguenze più gravi – spiega il Presidente Regionale Avv. Giovanni Petrone. Il ramo dell’albero precipitato a terra, infatti, avrebbe potuto colpire in testa qualcuno. Anni fa, a seguito di alcuni sopralluoghi effettuati nel resort situato di fronte all’Isola Bella, furono segnalate all’Università di Catania, che tramite il Cutgana è l’Ente gestore della Riserva, diverse situazioni di pericolo. Cosa è stato fatto per porvi rimedio?” conclude Petrone.
Per tale motivo, il Codacons tramite l’Avv. Carmelo Sardella, Dirigente dell’Ufficio Legale Regionale dell’Associazione, annuncia la presentazione di un esposto in Procura per l’accertamento delle responsabilità dell’Ente Gestore della Riserva teatro dell’incidente, con la richiesta di verificare quale attività sia stata eseguita sul fronte della sicurezza dei visitatori, alla luce delle possibili fattispecie di omissione di atti d’ufficio e concorso nei reati di strage e lesioni.
Alberi pericolanti Isola Bella Alberi pericolanti Isola Bella Alberi pericolanti Isola Bella