Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Caltagirone, redatto dall’avvocato Carmelo Sardella dell’Ufficio legale regionale, per l’accertamento delle responsabilità su quanto di incredibile e disdicevole accade presso gli uffici dell’Asp 3 di Caltagirone.
Anziani, disabili e persone affette dalle più svariate patologie sono costretti a sopportare interminabili file di ore e ore , fin dalle prime luci dell’alba, senza avere la certezza di ottenere quanto richiesto.
Si tratta dell’erogazione dei servizi di certificazione per l’esenzione del ticket. Accade che in Piazza Marconi a Caltagirone, negli spazi esterni e poi all’interno degli uffici dell’Asp 3 Catania, distretto sanitario di Caltagirone, gli utenti che giungono dai paesi viciniori del distretto devono compiere più “missioni” per ottenere l’ambita esenzione, “Si è costretti ad attendere per ore l’apertura degli uffici per rivendicare un proprio diritto”, ”C’è chi ha compiuto tre viaggi a vuoto”, afferma un’utente: “Vengo da Mirabella Imbaccari ed è la terza volta che tento, ma non riesco nemmeno a ottenere il numero del libera code”. Una donna invalida con le stampelle che attende per ore, dice “Non ce la faccio più a sopportare attese così snervanti, perché non aprono più sportelli?”.
Vi sono utenti, così si legge nei pezzi pubblicati dalla stampa, che per avere la certezza di essere ricevuti sono costretti a presentarsi sin dalle prime ore del mattino (fin dalle 4,00) e mettersi a turno. Moltissimi sono quelli costretti a tornarsene a casa senza aver concluso nulla. Una situazione insostenibile che merita un approfondimento giudiziario con una indagine della magistratura per la verifica del corretto comportamento dei vertici dell’Asp. Il Codacons – afferma l’Avv. Sardella – nell’esposto depositato alla Procura della Repubblica di Caltagirone ipotizza il reato di interruzione di pubblico servizio.