CATANIA: Dopo i dati delle Fiamme Gialle sulle irregolarità del rilascio degli scontrini o delle ricevute fiscali nella provincia etnea, scendono in campo i consumatori.
Contro l’evasione fiscale e perché tutti contribuiscano in modo equo al pagamento delle tasse, il CODACONS lancia oggi la campagna “ scontrino o ricevuta, prego!”, attraverso la quale si intende sensibilizzare i cittadini circa l’importanza del rilascio dello scontrino fiscale o della ricevuta fiscale da parte dell’esercente, quando si effettua un acquisto o quando ci si rivolge a professionisti ed artigiani cioè medici, avvocati, architetti, ingegneri, commercialisti, geometri, elettricisti, idraulici, ecc
In questo momento – Francesco Tanasi Segretario Nazionale CODACONS -in cui alle famiglie vengono richiesti enormi sacrifici, attraverso nuove tasse e rincari a non finire, è giusto che tutti contribuiscano allo stesso modo a risollevare le sorti del paese. Per questo è importante – continua Tanasi- che i cittadini, quando effettuano un acquisto o si recano da un professionista o da un artigiano pretendano con assoluta fermezza l’emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale”. Non è giusto generalizzare – afferma il Tanasi – sappiamo bene che la maggior parte di commercianti, professionisti e artigiani lavorano con onestà e puntualità. Ma è proprio in tutela di chi lavora in modo corretto e rilascia regolare ricevuta fiscale che si chiede di intervenire con decisione. Spesso il consumatore non richiede la ricevuta fiscale in quanto crede di risparmiare l’IVA, ma in tal modo si incrementa il reddito in nero, quindi l’evasione che comporta nel tempo maggiore imposizione fiscale.
Di qui l’iniziativa “scontrino o ricevuta, prego!”, con la quale si invitano i catanesi non solo a richiedere lo scontrino o la ricevuta fiscale, ma anche a segnalare alla Guardia di finanza chi, nel tentativo di evadere le tasse, non li emette automaticamente.