Tanasi:  chiede ai sindaci degli altri comuni siciliani di seguire l’esempio

È di qualche ora la notizia che l’amministrazione del Comune di Messina con due ordinanze ha disposto la sospensione di tutte le tipologie di gioco lecito con vincita di denaro – quali, ad esempio, premi al Lotto, vendita di gratta e vinci, slot machine e quant’altro – presso tutti quegli esercizi commerciali a ciò deputati, nonché in quelle attività miste come i Tabacchi, per tutta la durata del Dpcm sul coronavirus. Coronavirus Codacons sospensione

Difatti, Cateno De Luca, sindaco di Messina, ha ritenuto il fermo delle attività suindicate come una misura necessaria a fronteggiare il dilagare del COVID – 19, posto che è proprio nei luoghi di raduno – dove è facile che vengano a crearsi degli assembramenti di persone – che il virus trova la sua massima diffusione.

Il Codacons, nel voler fare un plauso all’iniziativa del sindaco De Luca, ribadisce l’importanza di tale misura per arginare il dilagare della pandemia. Ed invero, già nei giorni scorsi, Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons aveva fatto un appello al Governo, invitandolo ad includere nel decreto delle restrizioni alla vendita di biglietti “Gratta e Vinci” e, più in generale, allo svolgimento di tutti quei giochi leciti con vincita di denaro che radunano in ambienti chiusi una molteplicità di persone. Coronavirus Codacons sospensione

Per il Codacons, nonostante tutti gli avvertimenti e le precauzioni impartire dal Governo, non può di certo ignorarsi l’esistenza di alcune abitudini di vita difficili da sradicare, che resistono anche in tempi di pandemia. Come già sostenuto da Tanasi“in tutta Italia numerosi anziani e non con forme di dipendenza da gioco continuano a recarsi presso i tabaccai per acquistare tagliandi dei “Gratta e Vinci”, creando delle file davanti agli esercizi ed aumentando la possibilità di contagi”.

Il Codacons, per tali ragioni, coglie l’occasione per riproporre il medesimo appello al Governo e per invitare i Sindaci di tutti i comuni siciliani a seguire l’esempio del sindaco di Messina, così da limitare i rischi sanitari per la collettività. Coronavirus Codacons sospensione

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