Codacons: danno immenso per tutto il settore del biologico. minata fiducia dei consumatori.
Rendere noti i nomi dei responsabili, operatori bio si costituiscano contro truffatori.
Una vicenda che crea un enorme danno a tutto il settore del biologico italiano, perché mina la fiducia dei consumatori, disposti a spendere di più per prodotti che abbiano la certificazione BIO. Lo afferma il Codacons, commentando il sequestro della Guardia di Finanza nel ragusano nell’ambito di una operazione nei confronti di aziende certificate “Bio” che percepivano indebitamente anche contributi dalla Ue.
“Queste aziende non solo hanno percepito soldi senza averne diritto, ma hanno arrecato un danno a tutti gli operatori onesti che lavorano nel settore del biologico, e che subiscono un danno di immagine e reputazionale enorme – spiega Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons e Consigliere della Camera di Commercio del Sud-Est – Chiediamo formalmente alle autorità di fornire i nomi dei soggetti coinvolti nella truffa, perché nei loro confronti dovranno essere attivate le doverose azioni di rivalsa da parte di agricoltori, allevatori, coltivatori e venditori “bio” danneggiati dagli illeciti commessi”.
“I consumatori italiani sono sempre più protesi verso il biologico, e sono disposti a spendere di più per prodotti sani e privi di pesticidi o contaminazioni chimiche – prosegue Tanasi – per questo truffe simili sono inaccettabile perché sfruttano la buona fede dei cittadini a arrecano un danno all’intero settore”.