Il Codacons Sicilia scende in campo per difendere le centinaia, forse migliaia di risparmiatori coinvolti nello scandalo Banca Popolare di Vicenza, presente in Sicilia tramite la consorella Banca Nuova con un centinaio di sportelli.
Già da alcune settimane sul sito del Codacons Nazionale è possibile scaricare la documentazione per partecipare con l’associazione all’azione penale contro i vertici della banca capogruppo.
Anche in Sicilia la clientela di Banca Nuova potrà in particolare avere la consulenza di una task-force di legali, presente in ogni capoluogo di provincia.
“Si stanno già rivolgendo alle nostre sedi alcuni clienti di Banca Nuova – afferma il presidente regionale Avv. Giovanni Petrone – dai quali apprendiamo di comportamenti che presentano diversi aspetti di illegalità, da profili mifid alterati ad arte, ai finanziamenti concessi per l’acquisto di azioni della capogruppo, addirittura sembrerebbe anche, ma stiamo indagando in merito, che in alcuni casi sia stata condizionata la concessione di un affiddamento all’acquisto stesso”.
Se così fosse, sia la dirigenza locale, che gli stessi operatori coinvolti, potrebbero essere ritenuti responsabili in solido dei danni subiti dai risparmiatori.
“Abbiamo predisposto per questa evenienza – precisa l’Avv. Petrone – un indirizzo email legalebanche@codaconsicilia.it a cui potranno inoltrare la proprie richieste i siciliani che si ritenessero coinvolti in tale situazione”.