Oggi anche il rappresentante del Codacons Sicilia ha partecipato ad un importante incontro nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra, sul tema della violenza sui bambini, organizzato dall’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche e alla Società Italiana di Pediatria e Fondazione Terre des Hommes Italia, che nel 2022 hanno avviato una campagna integrata di informazione e sensibilizzazione dal titolo “Invisibile agli occhi“, per rendere partecipe l’opinione pubblica della gravità del problema. Incontro sulla violenza sui bambini“I diritti dei minori e dei bambini sono una questione di primaria importanza per la nostra società – ha dichiarato a Londra la direttrice del dipartimento siciliano scuola del Codacons, Barbara Mirabella – La tutela dei più piccoli non è solo un dovere morale, ma anche un imperativo legale e sociale. Purtroppo, gli abusi sui minori sono una realtà ancora troppo diffusa e, spesso, avvolta nel silenzio e nell’invisibilità. Da qui nasce l’urgenza di questa campagna: dare voce a chi non può parlare, visibilità a chi è nascosto e protezione a chi è vulnerabile. Il ruolo della scuola è cruciale. Gli insegnanti e il personale scolastico sono spesso i primi a notare i segnali di disagio nei bambini. Devono essere formati e supportati per poter intervenire in modo adeguato e tempestivo. Inoltre, la scuola deve essere un luogo dove i bambini si sentano ascoltati, accolti e protetti.
Il Codacons, in quanto associazione a difesa dei diritti dei cittadini e dei consumatori, dedica una particolare attenzione alla protezione dei minori. I bambini sono il nostro futuro, e il nostro compito è garantire che crescano in un ambiente sicuro, sereno e ricco di opportunità. È inaccettabile che, ancora oggi, milioni di bambini nel mondo siano vittime di abusi fisici, psicologici, sessuali o di trascuratezza. La campagna “Invisibile agli Occhi” vuole essere un faro di speranza e di consapevolezza. Informare e sensibilizzare la popolazione è fondamentale per rompere il muro del silenzio che circonda queste atrocità.
Attraverso l’educazione e la formazione, possiamo imparare a riconoscere i segnali di abuso e intervenire tempestivamente per proteggere le vittime. Ma non possiamo fare tutto da soli. È necessaria una rete di collaborazione tra istituzioni, associazioni, scuole e famiglie. Solo attraverso un lavoro di squadra possiamo creare una società più giusta e sicura per i nostri bambini. Dobbiamo rafforzare le leggi e le politiche di protezione, migliorare i servizi di assistenza e supporto, e promuovere una cultura del rispetto e della dignità umana.
Oggi, più che mai, è necessario che tutti noi ci impegniamo a proteggere i diritti dei minori. Ogni bambino ha il diritto di vivere una vita piena, libera dalla paura e dal dolore. Ogni bambino ha il diritto di essere felice, di crescere in un ambiente sicuro e amorevole, di essere rispettato e ascoltato” – ha concluso Barbara Mirabella.