La battaglia dei cittadini rappresentati dal Codacons si sposta dal referendum costituzionale alla legge elettorale.
L’associazione dei consumatori ha deciso infatti di intervenire dinanzi la Corte Costituzionale contro l’attuale legge elettorale, che non fornisce le dovute garanzie di rappresentanza agli elettori.
“Come avevamo previsto, anche Beppe Grillo, che fino a ieri faceva fuoco e fiamme, ora sembra attratto dalla deriva autoritaria insita nell’Italicum e spinge per andare subito al voto – spiega Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons – Noi riteniamo invece che la legge elettorale debba essere urgentemente modificata attraverso l’abolizione del premio di maggioranza, che configura una lesione dei diritti dei cittadini e non garantisce una corretta rappresentanza alla Camera né adeguate garanzie per le minoranze”.
Abolire premio maggioranza
Per tale motivo il Codacons interverrà nel giudizio dinanzi la Consulta chiedendo alla Corte di dare indicazioni perché la futura norma sia approvata con legge costituzionale, così che non possa essere modificata da una maggioranza politica di governo, e invita tutti i cittadini a protestare contro la legge elettorale attraverso l’hashtag #OraNoItalicum