A Roma la Regione può invadere le competenze dello Stato sui vaccini, ma a Palermo la Regione non può tutelare i migranti da malattie, facendoli uscire da luoghi in cui sono 1500 anzichè 500 Migranti Tar sospende ordinanza Musumeci 

Migranti Tar sospende ordinanza MusumeciIl Codacons attacca duramente dopo la notizia dell’accoglimento da parte del TAR dell’istanza cautelare presentata dal Governo e dopo che lo stesso Tribunale ha sospeso l’esecutività del decreto del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che prevede la chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza per migranti presenti sull’isola. Migranti Tar sospende ordinanza Musumeci 
L’Associazione ha deciso di intervenire al TAR a sostegno delle tesi della Regione Siciliana: è incredibile, infatti, che a Roma la Regione possa “invadere” le competenze dello Stato sui vaccini – il riferimento è all’ordinanza della Regione Lazio n. z00030 inerente la campagna di vaccinazione antinfluenzale e al programma di vaccinazione anti-pneumococcica per la stagione 2020-2021, che impone la vaccinazione obbligatoria ai cittadini over 65 – e in Sicilia invece la situazione si capovolga: qui, a quanto pare, non è dato tutelare i migranti tramite la chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza presenti sull’isola, notoriamente sovraffollati e quindi – potenzialmente – pericolosi per la salute di tutti i cittadini siciliani.
Giova ricordare, sul piano strettamente giuridico, che ogni provvedimento amministrativo dispone la cura di un interesse pubblico di pertinenza della Amministrazione emanante, e in tali limiti deve essere giudicato quanto a competenza e legittimità: non si capisce, allora, per quale ragione il provvedimento della Regione Siciliana finirebbe per esorbitare dall’ambito dei poteri attribuiti alle Regioni – essendo disposto con la dichiarata finalità di tutela della salute in conseguenza del dilagare dell’epidemia da Covid 19 sul territorio regionale. E non si capisce poi che c’entri il tema migratorio, quando l’ordinanza certo non si proponeva di bloccare sbarchi o porti né di disporre il rientro in Libia o altrove, ma si limitava a individuare collocazioni più idonee per gli stessi, in Sicilia come in altre Regioni.

Ma il diritto è un’opinione? Codacons al Tar Palermo per la certezza del diritto al fianco di Musumeci, ma senza motivazione politica

Il Codacons chiede uniformità di giudizio su tutto il territorio nazionale: il rischio tangibilissimo, altrimenti, è quello di trasformare il diritto in un esercizio di opinioni, variabile e contingente, di volta in volta sottoposto a letture difformi e anzi contraddittorie. Un pericolo enorme, che andrebbe direttamente a ledere quel principio di certezza del diritto – elemento fondamentale della nostra architettura, addirittura della nostra civiltà giuridica – che informa, o dovrebbe informare, l’intero esercizio della giustizia nel nostro Paese. Migranti Tar sospende ordinanza Musumeci 

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