CODACONS sul pericolo di focolaio nell’Ospedale di Biancavilla “disporre ispezione e tamponi a tutto il personale medico e non”. Sarebbero otto le persone dichiarate positive al covid-19 presso l’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla; in particolare un medico, sei infermieri e un operatore sanitario avrebbero contratto il coronavirus. Ospedale Biancavilla Codacons chiede tamponi
Per prevenire ulteriori contagi il Codacons chiede il blocco dei ricoveri, l’esecuzione dei tamponi per tutto il personale medico ed infermieristico, nonché la sanificazione dei locali per mettere in sicurezza i pazienti e gli operatori. Inoltre, l’Associazione dei Consumatori, preoccupata per l’espandersi dell’infezione, in attesa dell’esito dei tamponi realizzati in questi giorni che certamente porterà ad un aumento dei positivi al Covid-19, ritiene opportuna un’ispezione disposta dell’Assessorato regionale della Salute.
Occorre verificare che siano state adottate tutte le precauzioni dirette ad evitare la commistione tra positivi al coronavirus e non, la previsione di percorsi idonei a garantire e assicurare il distanziamento effettivo tra “pazienti covid” e quelli affetti da altre patologia, e anchora se sussistono e in che modo sono stati istituiti il pre-triage, l’area dedicata ai grigi, la diagnostica tac dedicata, una terapia intensiva Covid, i posti letto per pazienti a media complessità, ecc. Ospedale Biancavilla Codacons chiede tamponi
Insomma, se vi sono stati diversi contagi tra il personale del presidio ospedaliero vuol dire che qualcosa non funziona e che potrebbero esserci state delle omissioni da parte dell’amministrazione della struttura. Per questo il Codacons ritiene che, al fine di evitare che certe criticità persistano, si effettuino i tamponi, isolando medici e infermieri positivi al Covid-19, e contestualmente si effettui un’ispezione in grado di apportare quei correttivi finalizzati ad evitare ulteriori infezioni. Ospedale Biancavilla Codacons chiede tamponi
