Ecco cosa cambia per assicurati. Risparmi fino a 1000 euro a nucleo, ma si rischia aumento immediato delle tariffe.
Entra ufficialmente in vigore oggi, 16 febbraio, l’Rc auto familiare, introdotta dal Decreto Fiscale Dl 124/2019 e che aumenta i vantaggi per gli assicurati già previsti dalla legge Bersani del 2007. Rc Auto familiare
Tale novità introduce dei cambiamenti essenziali nel mondo delle assicurazioni: i cittadini potranno infatti ottenere la classe di merito più conveniente tra quelle applicate per i veicoli di proprietà dello stesso nucleo familiare, e sarà valida sia per i nuovi contratti che per i rinnovi di quelli già esistenti. Non solo. La classe di merito può essere trasferita anche tra veicoli che appartengono a diverse tipologie: dalla propria auto alla moto o dall’auto al furgone.
Non potranno tuttavia godere di tale agevolazione gli assicurati che, negli ultimi 5 anni, hanno provocato un sinistro con colpa. Una novità che, spiega il Codacons, interessa circa 3 milioni di famiglie italiane e che potrebbe determinare vantaggi economici fino a 1.000 euro annui a nucleo sulla spesa relativa all’rc auto.
Tanasi: pronti a raffiche di denunzie contro imprese assicuratrici.
Francesco Tanasi Segretario Nazionale spiega che “A partire da oggi le compagnie di assicurazioni non avranno più scuse e saranno obbligate ad applicare l’Rc auto familiare ai clienti che ne faranno richiesta. In caso di rifiuto o di ostacoli nell’esercizio di tale diritto, si configurerebbe una violazione delle norme vigenti, e per questo invitiamo i consumatori a segnalare al Codacons qualsiasi comportamento scorretto che porterebbe ad una raffica di denunce penali”.
“Non solo. I vantaggi per gli assicurati potrebbero essere del tutto vanificati dalla decisione delle imprese assicuratrici di aumentare in modo generalizzato le tariffe: in tal caso si profilerebbe una violazione delle norme sulla concorrenza, con conseguente esposto del Codacons all’Antitrust” – conclude Tanasi.