CODACONS-LOGO-QUAD22Il Codacons replica alla Rai che oggi, rispondendo all’istanza di sequestro del sistema del televoto presentata dall’associazione, ha affermato di aver “agito nella massima trasparenza e rispetto della disciplina in materia, imponendo all’azienda aggiudicataria obbligazioni generali e speciali oltre prevedere, perfino, una disposizione di chiusura che impegnasse l’azienda aggiudicatrice ad adeguarsi alle normative successive alla stesura del bando”.La Rai non risponde al quesito fondamentale da noi posto – spiega il Codacons – che è il seguente: possono ancora oggi i call center modificare i risultati di un televoto, attraverso voti di massa o altri interventi? Se tale possibilità esiste ancora, i diritti degli utenti appaiono lesi e i voti a pagamento inviati dai telespettatori potrebbero essere ininfluenti ai fini della classifica finale, poiché rimarrebbero violate le delibere dell’Autorità per le comunicazioni, che ha stabilito che “Gli operatori di accesso da rete fissa che intendono offrire servizi di televoto adeguano i propri sistemi e la propria rete in modo da IMPEDIRE l’accesso a tali servizi ai propri clienti titolari di utenze di cui all’articolo 1 (i c.d. call center, ndr)”.

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