«L’ennesimo attentato alla salute dei consumatori». Così il Codacons commenta il sequestro di 73 quintali di prodotti lattiero caseari ritrovati in cattivo stato di conservazione in un’azienda del territorio di San Giacomo, perquisita dai Carabinieri di Ragusa Ibla e dal Nas di Ragusa durante le normali operazioni di controllo. sequestrati alimenti cattivo stato sequestrati alimenti cattivo stato sequestrati alimenti cattivo stato sequestrati alimenti cattivo stato sequestrati alimenti cattivo stato

Nel dettaglio, dall’ispezione igienico-sanitaria effettuata a un’azienda zootecnica che produce e commercia latticini e formaggi con certificazione biologica, sono emerse sia violazioni di tipo edilizio, per l’ampliamento abusivo di locali e la costruzione di nuovi locali mai accatastati e adibiti a laboratorio, sia di tipo sanitario, per le condizioni di scarsa igiene riscontrate: ragnatele nei soffitti, polvere e residui caseari ammuffiti.

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Nei laboratori, inoltre, sono stati rinvenuti prodotti in cattivo stato di conservazione che i militari hanno sottoposto a sequestro e il cui valore è pari a circa 90.000 euro. Nelle celle frigorifere, inoltre, sono state trovate 270 bottiglie di latte fresco pastorizzato destinato alla vendita (valore stimato: circa 500,00 euro), con data di scadenza superiore ai sei giorni dall’avvenuta pastorizzazione.

«Il nostro plauso – ha detto il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi va alle forze dell’ordine che sono intervenute tempestivamente a tutela della salute dei cittadini. Mantenere in commercio alimenti scaduti o mal conservati è un reato gravissimo, un attentato ai consumatori ignari. I controlli andrebbero estesi anche alle altre attività commerciali del territorio circostante, così da evitare altre brutte sorprese».

 

 

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