SICILIA: TANASI SI RIVOLGE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER MIGLIAIA DI LAVORATORI DELLA FORMAZIONE, SCANDALOSO CHE MIGLIAIA DI FAMIGLIE SICILIANE DI DIPENDENTI DELLA FORMAZIONE SIANO CONDANNATE ALLA FAME
CODACONS: SIAMO PRONTI AD AVVIARE CLASS ACTION CONTRO IL GOVERNO REGIONALE
E’ scandaloso che MIGLIAIA di famiglie di lavoratori della formazione siciliana siano PRIVATE della propria dignità e condannate alla fame.
Si tratta di onesti lavoratori che non possono pagare le malefatte e le ruberie di politici, delinquenti e sono di fatto vittime dei mancati controlli che nell’ultimo decennio le istituzioni regionali siciliane non hanno fatto.
Lo afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale CODACONS che scrive al Presidente della Repubblica.
Nella lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Francesco Tanasi scrive che Il Governo REGIONALE siciliano si sta dimostrando incapace di dare risposte a migliaia di famiglie siciliane creando una situazione di allarme sociale che non bisogna trascurare. C’è il serio pericolo che la criminalità organizzata approfitti dello stato di bisogno in cui si trovano i lavoratori della formazione per reclutare i più deboli utilizzandoli per il loro sporchi affari.
E’ un dato di fatto che da un anno i lavoratori della formazione non percepiscono lo stipendio nel totale silenzio delle forze politiche e di governo. Il Codacons, dice Tanasi, è pronto a intraprendere azioni di lotta per riportare la legalità e la giustizia nei loro confronti. E’ giusto lottare per eliminare gli sprechi, come sta avvenendo in altri casi, ma nei confronti di chi ha lavorato onestamente e non percepisce quanto dovuto è altrettanto giusto prendere serie decisioni per dare certezze e risolvere situazioni ormai non più rinviabili. Siamo pronti ad avviare una class action ed altre azioni clamorose, conclude Tanasi, e siamo disponibili a manifestazioni contro chi consente che onesti lavoratori non siano giustamente retribuiti.