Istat: da arance a voli, rincari dietro inflazione light.
Su rincari ortofrutta pesano speculazioni da maltempo di gennaio 2017. Stangata alimentari trasporti
Le tabelle sull’inflazione del 2017 diffuse oggi dall’Istat, e che registrano incrementi record dei prezzi per alcuni prodotti (agrumi, pomodori, insalata) e servizi (biglietti aerei nazionale e intercontinentali), si traducono in una “stangata” per le tasche delle famiglie italiane. Lo afferma il Codacons, che punta il dito in particolare sulle speculazioni legate ai listini dell’ortofrutta. Stangata alimentari trasporti
Nel corso del 2017 una famiglia media ha speso 102 euro in più rispetto al 2016 solo per l’acquisto di beni alimentari – spiega l’associazione – Ma la vera batosta si è registrata nel settore dei trasporti, con un aggravio di spesa per nucleo familiare pari a +110 euro su base annua.
Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons denuncia che alla base dei rincari nel settore alimentare che, come attesta l’Istat, ha visto incrementi elevatissimi per agrumi, pomodori, insalata, ecc., vi sono senza dubbio le speculazioni sui listini dell’ortofrutta legate al maltempo. Come si ricorderà, – continua Tanasi- le nevicate e le gelate che a gennaio 2017 investirono l’Italia portarono ad aumenti record per un lungo elenco di prodotti. Un effetto a cascata che coinvolse molti beni alimentari che non erano stati minimamente coinvolti dal maltempo, i cui prezzi si impennarono ingiustificatamente con effetti diretti sull’inflazione.