IN CASO DI ERRORI SIANO DISPOSTI RIMBORSI AUTOMATICI AD UTENTI, COMPRENSIVI DI INTERESSI LEGALI. IN CASO CONTRARIO INEVITABILI RICORSI
E’ sempre più caos sul fronte della Tari. Una situazione che non consente di conoscere con esattezza quante e quali amministrazioni si siano rese protagoniste di errori nella determinazione della Tari, alimentando un clima di incertezza tra i cittadini.Tari modalità applicazione
“Chiediamo ai 400 comuni siciliani di pubblicare entro 48 ore da oggi sui propri siti internet le modalità di calcolo della tassa rifiuti applicate sul propri territorio – afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons– Ciò al fine di determinare con esattezza quali amministrazioni abbiano interpretato in modo errato le norme, e consentire agli utenti di ottenere rimborsi per le maggiori somme pagate”.
“Rimborsi che – prosegue Tanasi – dovranno essere automatici e non su richiesta dei residenti, applicabili anche attraverso sconti sulle prossime bollette Tari e comprensivi di interessi legali dalla data del pagamento della tassa ad oggi”.
In caso contrario – avverte il Codacons, che pubblicherà sul proprio sito web le istruzioni utili a cittadini per verificare la correttezza della tassa rifiuti pagata negli ultimi anni – sarà inevitabile una miriade di ricorsi promossi dal Codacons contro le amministrazioni comunali responsabili di errori.