E’ regalo del governo ai produttori di televisori.
Tanasi: misura inconcepibile, determinera’ costi enormi a carico delle famiglie.
Protesta Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons ritenendo inconcepibile quanto previsto dall’articolo n. 89 della legge Finanziaria, che stabilisce lo spegnimento entro quattro anni delle trasmissioni col digitale terrestre con il passaggio al nuovo sistema Dvb-T2. Una misura che il Codacons denuncerà con un esposto alla Commissione Europea, chiedendo di aprire un procedimento contro lo Stato Italiano.
Con tale provvedimento più del 90% dei televisori presenti nelle case degli italiani sarà inservibile e da rottamare – attacca Tanasi – Tra il 2020 e il 2022 più di 40 milioni di apparecchi televisivi andranno sostituiti perché le nuove modalità di trasmissione non saranno compatibili con le vecchie tv. Il contributo da 100 milioni di euro stanziato dal Governo è assolutamente insufficiente e il provvedimento contenuto nella legge di Bilancio si tradurrà in una massacro per le famiglie italiane, costrette ad acquistare nuovi apparecchi e sostenere enormi costi per Tv e antennisti.
Con tale norma il Governo ha fatto un enorme regalo alle aziende produttrici di televisori, che vedranno aumentare vendite e ricavi in modo artificioso, e un danno agli utenti, costretti a cambiare anche apparecchi nuovi e acquistati da pochi anni – prosegue Tanasi – Per tale motivo il Codacons annuncia un esposto alla Commissione Europea, in cui si chiede di aprire un procedimento formale nei confronti dello Stato Italiano, e non esclude di ricorrere allo strumento della class action per costringere il Governo a fornire gratuitamente gli apparecchi televisivi di nuova generazione agli utenti.