Mai come quest’anno accessi limitati rappresentano danno per paese e studenti, numero chiuso va abolito una volta per tutte Università test Medicina
Nuova crociata di Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale Codacons contro i test di accesso per Medicina e Odontoiatria che partono oggi con 77mila candidati che si sono iscritti alle prove di ingresso nelle varie università italiane. Una pratica quella del numero chiuso che – denuncia il Codacons – mai come quest’anno appare obsoleta e scorretta, e determinerà pesanti discriminazioni a danno degli studenti. Università test Medicina
Per il prof. Tanasi “I test di accesso servono oramai solo a riempire le casse degli atenei, e sono dannosi per il paese e per il sistema sanitario dal momento che in Italia si assiste da tempo ad una grave carenza di medici, come dimostrato di recente dall’emergenza Covid. Proprio la situazione generata dal coronavirus rischia di dare vita quest’anno ad una valanga di ricorsi: molti studenti non potranno oggi sostenere le prove di ingresso per impedimenti legati al Covid, e potrebbero ricorrere alle vie legali per far valere il proprio diritto allo studio”.
Mai come quest’anno – continua Tanasi – il sistema del numero chiuso si rivela superato, inutile, e lesivo dei diritti degli studenti e degli utenti del servizio sanitario, comportando tra l’altro uno spreco di milioni e milioni di euro considerate le spese che devono affrontare i candidati per sostenere le prove nelle varie città e per la preparazione ai test di ingresso: proprio per tale motivo il Codacons fornirà assistenza legale agli studenti che vorranno proporre un ricorso collettivo al Tar del Lazio contro i test di accesso a medicina 2021.