CATANIA – Il CODACONS, con il Vice Presidente Regionale, Bruno Messina, rende noto che chiederà al Ministero dei Trasporti, di esercitare i poteri di vigilanza nei confronti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale. Verifiche autorità portuale

Faro dei consumatori su concorsi, assunzioni e parità contributiva Verifiche autorità portuale

Infatti, a seguito delle segnalazioni pervenute all’associazione, sembrerebbe che detta Autorità di Sistema, dopo aver bandito concorsi per la copertura di molte posizioni vacanti previste su una pianta organica programmata di 69 unità (MIT 16749 del 21.06.2018), poi variata a 73 unità (MIT 43 del 05.01.2023) ed infine ampliata sino a 85 unità (MIT 8135 del 14.03.2024) con una relazione contabile che ne attestava la sostenibilità economica, ci avrebbe infine inspiegabilmente ripensamento.

In particolare, dalle segnalazioni pervenute, sembrerebbe che in data 11.07.2024, i vertici dell’Autorità di Sistema, con il consenso dei Sindacati, avrebbero siglato un accordo – Secondo Addendum alla Contrattazione Aziendale di II Livello del 19.06.2019 relativa al personale non dirigente dell’Autorità – nel quale verrebbe affermato – contrariamente a quanto deciso qualche mese prima – che dal punto di vista contabile la spesa per le nuove assunzioni “seppur essenziale…produrrà un sensibile incremento di oneri”.

Di conseguenza sarebbero stati ridimensionati gli stipendi ed i premi performance, ma solo per i soggetti assunti dopo l’11.07.2024. E tale “Secondo Addendum” sarebbe stato approvato con la delibera n. 8 dell’11.07.2024, adottata dal Comitato di Gestione.

“Se così fosse, continua l’avvocato Messina, occorrerebbe verificare la legittimità della delibera del Comitato di Gestione, poiché, stando a quanto segnalatoci, sarebbe stata approvata in assenza di quorum costitutivo (2 presenti su un minimo di 3), e inoltre la modifica tramite addendum non potrebbe incidere in senso peggiorativo sulle condizioni contrattuali stabilite dal Contratto di II livello.

Dunque, spiega Bruno Messina, da un lato l’Autorità di Sistema, per completare la propria pianta organica, si presta ad assumere lavoratori, ma dall’altro lato questi lavoratori, a pari livello e mansioni di quelli già contrattualizzati prima dell’11.07.2024, avrebbero retribuzioni inferiori rispetto a quelli assunti prima dell’11.07.2024. Per fare un esempio, continua Messina, su un trattamento economico minimo di uguale entità proprio di un IV livello, pari a circa 1.800 euro lordi mensili (come da CCNL Porti vigente), il premio annuale per la performance spettante al dipendente assunto “ante 11.07.2024” sarebbe pari ad oltre 14.000 euro lordi annui, mentre per il dipendente assunto “post 11.07.2024” verrebbe ridotto a poco più di 3.800 euro lordi annui.

Se quanto segnalatoci, conclude Bruno Messina, dovesse trovare riscontro, verrebbero violati i principi di parità contributiva e di non discriminazione salariale. Quindi, chiederemo al Ministro dei Trasporti di effettuare le dovute verifiche ed eventualmente di intervenire a tutela dei lavoratori”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui