Catania – Gli ultimi episodi di violenza verificatisi ai danni degli autobus di AMTS, tra cui l’ennesima sassaiola che ieri ha mandato in frantumi la vetrata posteriore di un mezzo della linea 421 in transito a Monte Po, rappresentano un vero e proprio campanello d’allarme per la sicurezza urbana. A seguito di quanto accaduto, il Codacons Sicilia esprime la massima solidarietà nei confronti degli autisti coinvolti e denuncia con fermezza quella che sembra essere una vera e propria escalation di atti vandalici e intimidatori. Violenza sugli autobus

«Siamo di fronte a gesti gravissimi – afferma l’avvocato Bruno Messina, vicepresidente regionale del Codacons – che mettono a repentaglio l’incolumità non solo degli autisti, ma anche dei passeggeri. Non possiamo attendere oltre, occorre intervenire e per farlo serve un’azione immediata e coordinata tra Comune, forze dell’ordine e dirigenza AMTS».

Con riferimento all’episodio verificatosi in via Raccuglia, e in relazione ai comportamenti teppistici verificatisi nei giorni precedenti – tra cui il lancio dai finestrini di cunei bloccaruote da parte di ignoti saliti a bordo – il Codacons annuncia il deposito di un esposto alla Procura della Repubblica di Catania per fare luce sui fatti e individuare i responsabili.

«Infatti, chi commette atti del genere – prosegue Messina – non solo compie un reato, ma mina alla base il diritto alla mobilità sicura dei cittadini. Non si tratta di ragazzate, ma di condotte penalmente rilevanti che meritano una risposta ferma, anche sul piano giudiziario».

«Pertanto, il Codacons chiede l’immediata attivazione di misure concrete a tutela degli operatori e dell’utenza, come telecamere a bordo, presidi mobili delle forze dell’ordine nei quartieri più a rischio e una campagna di sensibilizzazione nelle scuole contro la violenza e il vandalismo. E in virtù di quanto sopra, l’associazione annuncia anche che si costituirà parte offesa nel procedimento che sarà avviato invitando tutti i cittadini testimoni di simili episodi a rivolgersi alle sedi Codacons per fornire testimonianze e segnalazioni utili».

«La sicurezza collettiva non può essere delegata all’indifferenzaconclude Messinama va difesa con coraggio e responsabilità, ogni giorno».

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