Codacons: simili drammi sono prodotti dalla piaga del gioco d’azzardo, dipendenza porta a perdere contatto con la realta’.
Verificare attivita’ degli enti locali contro ludopatia e proliferare sale slot.
Episodi simili sono da ricondurre interamente alla piaga del gioco d’azzardo e della ludopatia scoppiata negli ultimi anni in Italia. Lo afferma il Codacons, commentando il caso del quindicenne di Siracusa che voleva far prostituire la madre per avere i soldi da giocare nelle slot machine.
“Oramai si stanno moltiplicando tragedie familiari legati alla dipendenza da gioco – spiega il Segretario Nazionale Codacons, Francesco Tanasi – Padri che dimenticano i figli in auto per andare a giocare al videopoker, figli che minacciano i genitori per ottenere soldi per le sale slot, giovani che compiono rapine e furti pur di reperire soldi da giocare. Una escalation di drammi sociali direttamente proporzionale al proliferare del gioco d’azzardo in Italia e del numero di sale slot sul territorio, come dimostrano in modo inequivocabile i numeri sul fenomeno”.
“Vogliamo sapere cosa hanno fatto le istituzioni locali di Siracusa per porre un freno alla piaga del gioco e limitare il numero di sale e di videopoker sul territorio – prosegue Tanasi – Le autorità devono verificare se gli enti locali competenti abbiano posto in essere misure di contrasto alla ludopatia e fatto il possibile per evitare l’ennesima tragedia familiare legata al gioco d’azzardo”.